Geraci Siculo rientra nella provincia di Palermo. Il centro si sviluppa a 1.077 metri sul livello del mare e raccoglie quasi 2.400 abitanti.
La storia del centro prevede un lungo dominio musulmano che va dall'840 ai primi anni dell'undicesimo secolo. Essa divenne capitale della contea omonima verso la fine dell'anno 1000, esattamente nel 1072. Tra i signori della citta' si ricorda la nobile famiglia dei Ventimiglia. Con un rappresentante di tale famiglia, esattamente Giovanni, la citta' fu eletta a marchesato nel 1438, ottenendo cosi' il primato di primo marchesato di Sicilia. Geraci conobbe anche la dominazione normanna.
Il principale monumento cittadino e' la Chiesa Madre intitolata alla Madonna della Neve. Essa e' stata sottoposta a vari lavori di ristrutturazione. Al suo interno si possono ammirare un quattrocentesco dipinto raffigurante l'Annunciazione ed un cospicuo tesoro comprendente calici e reliquari.
La Chiesa intitolata a S. Stefano ha una probabile origine seicentesca. Essa e' ricordata per gli splendidi stucchi barocchi interni e per il dipinto raffigurante il Martirio di Santo Stefano.
Tra gli altri edifici sacri cittadini occorre citare la trecentesca Chiesa intitolata a S. Anna - inglobata all'interno del castello del quale oggi rimangono pochi ruderi, la Chiesa e' aperta solamente l'otto settembre per il culto della SS. Vergine -, la quattrocentesca Chiesa intitolata a Santa Maria la Porta - edificio costruito su di una struttura preesistente, va ricordata, ad esempio, per un quattrocentesco affresco bizantino raffigurante la Madonna col Bambino - ed il settecentesco Collegio di Maria che presenta anche una Chiesa interna.
La storia del centro prevede un lungo dominio musulmano che va dall'840 ai primi anni dell'undicesimo secolo. Essa divenne capitale della contea omonima verso la fine dell'anno 1000, esattamente nel 1072. Tra i signori della citta' si ricorda la nobile famiglia dei Ventimiglia. Con un rappresentante di tale famiglia, esattamente Giovanni, la citta' fu eletta a marchesato nel 1438, ottenendo cosi' il primato di primo marchesato di Sicilia. Geraci conobbe anche la dominazione normanna.
Il principale monumento cittadino e' la Chiesa Madre intitolata alla Madonna della Neve. Essa e' stata sottoposta a vari lavori di ristrutturazione. Al suo interno si possono ammirare un quattrocentesco dipinto raffigurante l'Annunciazione ed un cospicuo tesoro comprendente calici e reliquari.
La Chiesa intitolata a S. Stefano ha una probabile origine seicentesca. Essa e' ricordata per gli splendidi stucchi barocchi interni e per il dipinto raffigurante il Martirio di Santo Stefano.
Tra gli altri edifici sacri cittadini occorre citare la trecentesca Chiesa intitolata a S. Anna - inglobata all'interno del castello del quale oggi rimangono pochi ruderi, la Chiesa e' aperta solamente l'otto settembre per il culto della SS. Vergine -, la quattrocentesca Chiesa intitolata a Santa Maria la Porta - edificio costruito su di una struttura preesistente, va ricordata, ad esempio, per un quattrocentesco affresco bizantino raffigurante la Madonna col Bambino - ed il settecentesco Collegio di Maria che presenta anche una Chiesa interna.
Nessun commento:
Posta un commento