Pollina (Puaddrina in siciliano) è un comune italiano di 3.122 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia. Fa parte del Parco delle Madonie. In vetta a un'erta rupe solitaria,oltre 750 metri a breve distanza dalla costa, sul versante settentrionale delle montagne, Pollina è uno dei comuni più pittoreschi del Parco delle Madonie, grazie alla sua posizione panoramica e al particolare tracciato urbano, con le piccole case che s'affastellano e s'addossano le une sulle altre, quasi a cercare riparo e protezione dall'immenso spazio che tra cielo, mare e terra si estende tutt'intorno. Pollina, a 94 chilometri da Palermo, conta poco più di tremila abitanti, ma il numero aumenta considerevolmente durante la bella stagione: numerosi sono infatti i villeggianti che vi si stabiliscono per via dell'aria salubre e della posizione favorevole che consente di fruire contemporaneamente di mare e montagna. Il comune di Pollina comprende anche la frazione Finale di Pollina। La maggioranza della popolazione residente nel comune di Pollina è situata nella suddetta frazione.Di notevole rilevanza per l'economia locale e dell'intero parco delle Madonie è la coltivazione di frassineti per la produzione di manna. La manna, riconosciuta come Presidio Slow Food, è la linfa estratta dalla corteccia del frassino opportunamente incisa। Secondo alcuni storici, Pollina sembra essere la moderna erede di Apollonia, una città della Magna Grecia. La città sembra fosse protetta dagli Dei e consacrata rispettivamente al dio della luce, della divinazione e della poesia.Non vi sono tuttavia reperti che avvalorino questa ipotesi. Lo sviluppo turistico della zona cominciò negli anni ’70 del Novecento, quando su progetto dell’architetto Foscari fu costruito, sulle linee del teatro greco, un teatro all’aperto ricavato da una roccia dolomitica, dal particolare colore metà rosato e metà bianco, da cui il nome di “Pietrarosa”।Nell'ultimo decennio, in seguito al terremoto del 26 giugno 1993, Pollina ha visto diminuire rapidamente la popolazione residente che di conseguenza si è trasferita, per la maggior parte, a Finale, causando cosí il decentramento delle attività nella frazione Solo luogo in tutto il mondo mediterraneo, per una singolare miscela di fattori culturali ed ambientali, a Pollina si è conservata la conoscenza e la tecnica per produrre ancora la manna। Nei boschi del territorio pollinese, divenuti una sorta di “museo a cielo aperto”, si ottiene questo prodotto unico intaccando con un particolare coltello il tronco del frassino in estate। Il liquido che sgorga dalle incisioni si condensa seccandosi all’aria estiva, si raccoglie e viene usato in composti medicinali, esattamente come duemila anni fa quando i medici greci e romani lo chiamavano “miele di rugiada” o “miele di frassino”। Gli arabi invece ritenevano possedesse proprietà spirituali e fosse benedetto perché citato dal Corano.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pollina
http://it.wikipedia.org/wiki/Pollina
Nessun commento:
Posta un commento