Giancarlo e Katia Sposi

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giovedì 27 ottobre 2016

Un giorno a Verona

In occasione della laurea della nipotina Roberta, e arrivato nelle prime ore del mattino a Verona, cosa fare fino alle 17:00 ora della discussione della tesi, per fare una sorpresa a Roby e company? Ma naturalmente il turista. Girare quei posti che normalmente quando si va a Verona, vengono trascurati e messi in secondo piano, ma vi assicuro che ci sono chiese, come la Basilica di San Zeno per esempio, che merita l'attenzione forse più della casa o della tomba di Giulietta. Munito di Verona Card, un biglietto cumulativo con cui accedi gratuitamente o con riduzione ai monumenti della città, puoi prendere gli autobus e puoi approfittare dei vantaggi che la card offre, ad un costo accessibile, ho cominciato a visitare il Museo Lapidario Maffeiano vicino Piazza Bra,  uno dei più antichi musei lapidari d'Europa con le epigrafi di origine etrusca, greca e romana.
Il Museo Lapidario Maffeiano
Un salto veloce in Piazza Bra dove si preparava la festa del vigile urbano davanti la casa comunale, una capatina all'arena e alla casa di Giulietta come tappe obbligate per poi puntare decisamente al Palazzo della Ragione tra Piazza Erbe e Piazza dei Signori, fulcro del potere politico cittadino dell'epoca, un magnifico esempio di architettura civile romanica, dove si visita la galleria d'Arte Moderna Achille Forti e la scalata alla torre dei Lamberti 84 metri circa, da dove si gode una magnifica vista mozzafiato sulla città, eretta dalla famiglia dei Lamberti nel 1172 . Non vi nascondo la difficoltà nel salire le ultime rampe di scale, eh non sono più giovane come una volta, però ne è valsa la pena, chi vuole può anche prendere l'ascensore.
Palazzo Barbieri

L'Arena
Interno casa di Giulietta

Le campane della Torre dei Lamberti

Vista panoramica su piazza Erbe

Interno della Torre

La Torre dei Lamberti
A seguire dopo Piazza dei Signori conosciuta anche come Piazza Dante per via della statua al Sommo Poeta e visitata la chiesa di Santa Maria Antica dove sul portale è posto il sarcofago di Cangrande I della Scala, dirigendosi per la Chiesa di Santa Anastasia già vista un paio di volte, si arriva a visitare il Duomo. La cattedrale dedicata a S. Maria Assunta, insieme a S. Giovanni in Fonte, S. Elena, il chiostro dei canonici, la Biblioteca Capitolare e il Museo Canonicale, formano il Complesso del Duomo, con una facciata principale che domina la piazza e un interno che venne rinnovato tra la metà del XV secolo. La nuova area presbiterale è stata inaugurata nel 1988 da papa Giovanni Paolo II.

Il Duomo


Interno del Duomo
Dopo un veloce spuntino in  uno dei numerosi locali di Piazza Erbe, allietato dalla musica del pianista Paolo Zanarella, famoso per i suoi concerti in piazza, il tour è proseguito con la visita alla Tomba di Giulietta, all'interno dell'ex convento dei frati cappuccini risalente al XIII secolo oggi Museo degli Affreschi "G.B. Cavalcaselle", dove tradizione e fantasia per le aspettative dei turisti si fondono in un falso storico come tutti sappiamo. Il luogo sistemato nel 1937 da Antonio Avena, che si era occupato anche della sistemazione della casa della giovane, per dare continuazione al capolavoro shakespeariano e ben curato sia esternamente che internamente. Mirabili gli affreschi delle più importanti testimonianze dell'arte a Verona dal X al XVIII secolo.
La Tomba di Giulietta
Non poteva poi mancare la visita al Castelvecchio, il più importante monumento militare della Signoria Scaligera, cui la funzione era quella di costruire un elemento della difesa urbana, con il ponte conosciuto anche come ponte Scaligero, che serviva come via di fuga o di accesso alla città. All'interno è situato un Museo che espone importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna.
Il Ponte Scaligero

Cortile interno Museo Castelvecchio
Proseguendo lateralmente costeggiando l'Adige per via S. Zeno in Oratorio, vicino al Largo Don Bosco dove c'è l'università Pontificia Salesiana-Roma "IUSVE" (Istituto Universitario Salesiano Venezia), il primo incontro con mio nipote, zio della laureanda, che fa manovra, ed io indifferentemente proseguo alla volta di S. Zeno una bellissima Basilica romanica dalla facciata cromatica in pietra di tufo alternata a mattoni dando un cromatismo molto intenso.
La Basilica di S. Zeno

Interno della Basilica

La Basilica si sviluppa su tre livelli di stile romanico veronese, un splendido portale che racconta storie di Santi, una cripta che è una chiesa nella chiesa dove si trova il corpo di San Zeno e tra le numerose opere d'arte c'è anche un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno. Interessante anche il chiostro ed il campanile che si trova distaccato dalla basilica.
Il tempo cominciava a stringere e per essere puntuale alla discussione della tesi ho dovuto accorciare la visita alla Basilica, con la promessa a me stesso che non appena posso, ritornare per completare il tour interrotto, e avviatomi in aula, dopo i saluti di rito e la sorpresa ben riuscita ai miei parenti, ho visto la presentazione della tesi di quel peperino di Roberta che ha incantato tutti con la sua esposizione, ottenendo il punteggio di 110 e lode.

Io con Roberta

Gruppo di amici e parenti
Per la cronaca: Tesi di Baccalaureato in Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale, dal titolo: Io"Uomo-Prodotto". Il Personal Branding nel web 2.0. Finite le foto di rito ed un veloce brindisi tutti a festeggiare la neo-dottoressa, concludendo così, una giornata faticosa ma piena di soddisfazione per la visita analitica dei siti e soprattutto per la laurea della nipotina Roberta, auguri gioia e un mondo di bene per il tuo futuro che sia radioso.

sabato 22 ottobre 2016

Collettiva fotografica


La mostra collettiva degli autori U.I.F. dal titolo " Sicilia Arte e Natura" è stata presentata domenica 16 ottobre 2016 presso la sala espositiva della Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo, 16 a Palermo, da Maria Pia Coniglio, instancabile organizzatrice della segreteria regionale di Palermo. La partecipazione alla mostra di oltre quaranta autori U.I.F. a fatto si che si rappresentasse un pò tutta la Sicilia, raccontando le bellezze dei paesaggi, del barocco, dei costumi, dei monumenti, e delle tradizioni popolari artistiche di questa nostra bella isola. Foto che nel tempo si sono rinnovate, considerando che la mostra collettiva è nata nel 2010 in occasione del congresso nazionale U.I.F. e che chiuderà i battenti con questa ultima esposizione. Sono intervenuti Melo Minnella fotografo e l'architetto Raffaele Savarese, che con i loro interventi hanno valorizzato la qualità delle immagini e l'ipotesi di poter racchiudere il tutto in un libro, tanto è la varietà delle immagini riprodotte. L'intervento del segretario Regionale U.I.F. Nino Giordano ha chiuso la presentazione ricordando che domenica 23 ottobre nei locali del comune di S. Flavia si svolgerà la festa del fotoamatore aperta a tutti gli appassionati di fotografia, e a seguire si svolgerà il Congresso Regionale della Sicilia, che quest'anno veste particolare interesse, in quanto ci sarà l'elezione del nuovo segretario regionale. A seguire alcune foto dell'evento.

La sala espositiva

Da sx R. Savarese, M. Pia Coniglio, e M. Minnella

Melo Minnella fotografo professionista

L'intervento del segretario regionale N. Giordano

L'arch. Raffaele Savarese e Maria Pia Coniglio

Alcune foto esposte

La sala espositiva

Personale fotografica di Anna Maria Lucia

Il nostro Segretario Regionale U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) Nino Giordano, ha presentato  l'ennesima mostra della socia Anna Maria Lucia dal titolo: "Omaggio a Igor Mitoraj" l'Arte- il Mito- la Valle (Agrigento).


 Una mostra che, oltre a far vedere le ormai note foto dei Templi, mettono in risalto le sculture di questo artista Polacco recentemente scomparso, che innamorato dell'Italia, ne fece una sua seconda residenza. Le opere esposte nel febbraio del 2011, trattano personaggi mitologici, che ben si insediano nel contesto della Valle, e l'esperta fotografa Lucia, ha saputo integrare con scatti particolari le diverse bellezze dei soggetti in un contesto unico e irripetibile. La mostra inaugurata il 15 ottobre 2016 sarà visitabile fino al 20 presso i locali della sala espositiva Mondadori Store di via Ruggero Settimo a Palermo. Complimenti ad Anna Maria per questa sua mostra originale.

Le opere esposte

L'artista che illustra la mostra

Anna Maria Lucia con il segretario Nino Giordano

Le opere esposte

L'intervento di Maria Pia Coniglio

L'artista con il marito Paolo Terruso fotografo

lunedì 3 ottobre 2016

Millemiglia 2016 di Domenico Di Vincenzo


Una interessante mostra fotografica di Domenico Di Vincenzo, si è inaugurata il 1° ottobre  2016 presso la sala eventi  della Mondadori Store di via Ruggero Settimo 18 a Palermo, e sarà visibile fino al 14 ottobre. La mostra presentata dal segretario Provinciale della U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) Domenico Pecoraro, dal titolo "Millemiglia 2016" ha avuto una grande partecipazione di pubblico sia dal punto di vista fotografico, che sportivo, con tanti appassionati di automobili di un certo pregio, non a caso la mitica corsa fù definita dal grande Enzo Ferrari "la più bella corsa del mondo" la Millemiglia appunto, che si svolge attraverso le strade statali, attraversando villaggi, paesini e grandi città, da Brescia a Roma e viceversa, e da qualche anno in qua è diventata una gara di regolarità, permettendo ai possessori di queste macchine d'epoca di sfilare in passerella riportando alla memoria tempi passati, che fecero epoca. L'autore del reportage coadiuvato dalla moglie Piera, ha pazientemente seguito, preceduto, aspettato, l'intera gara che dura quattro giorni per un totale di circa 1600 km fotografando i bolidi passare per le stradine, per le città, fino all'arrivo, portando a casa un bagaglio fotografico di circa 6.000 scatti alcuni visibili in un slideshow predisposto nella sala espositiva, oltre ad una ventina di foto esposte e incorniciate di grande formato, che mettono in risalto oltre alle macchine anche alcune città.


Il percorso

 All'inaugurazione sono intervenuti la Dr.ssa Francesca Mezzatesta, storico e critico d'arte, il Dr. Giovanni Moceri, medico e pilota della Lancia Ardea 1939 che ci ha deliziato di notizie tecniche sulla corsa facendoci vivere in prima persona le emozioni che uno prova in gara.


Da sx Piera Salerno, Mimmo Di Vincenzo, F.sca Mezzatesta, G.nni Moceri

Di seguito una breve documentazione dell'evento con foto di Pietro Calabrese, Toti Clementi e Nicola Gullifa.




Il segretario U.I.F Domenico Pecoraro










Cliccare sulle immagini per ingrandirle, e seguendo i link, si possono visionare un album fotografico e un video sull'evento realizzati da ESSEC di Toti Clementi, auguri e complimenti a Domenico Di Vincenzo per questa suo epocale reportage.
https://youtu.be/K-fzd5nwX4M  
https://goo.gl/photos/4pDwj8re1pwT2Rwn6

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