In occasione della laurea della nipotina Roberta, e arrivato nelle prime ore del mattino a Verona, cosa fare fino alle 17:00 ora della discussione della tesi, per fare una sorpresa a Roby e company? Ma naturalmente il turista. Girare quei posti che normalmente quando si va a Verona, vengono trascurati e messi in secondo piano, ma vi assicuro che ci sono chiese, come la Basilica di San Zeno per esempio, che merita l'attenzione forse più della casa o della tomba di Giulietta. Munito di Verona Card, un biglietto cumulativo con cui accedi gratuitamente o con riduzione ai monumenti della città, puoi prendere gli autobus e puoi approfittare dei vantaggi che la card offre, ad un costo accessibile, ho cominciato a visitare il Museo Lapidario Maffeiano vicino Piazza Bra, uno dei più antichi musei lapidari d'Europa con le epigrafi di origine etrusca, greca e romana.
Un salto veloce in Piazza Bra dove si preparava la festa del vigile urbano davanti la casa comunale, una capatina all'arena e alla casa di Giulietta come tappe obbligate per poi puntare decisamente al Palazzo della Ragione tra Piazza Erbe e Piazza dei Signori, fulcro del potere politico cittadino dell'epoca, un magnifico esempio di architettura civile romanica, dove si visita la galleria d'Arte Moderna Achille Forti e la scalata alla torre dei Lamberti 84 metri circa, da dove si gode una magnifica vista mozzafiato sulla città, eretta dalla famiglia dei Lamberti nel 1172 . Non vi nascondo la difficoltà nel salire le ultime rampe di scale, eh non sono più giovane come una volta, però ne è valsa la pena, chi vuole può anche prendere l'ascensore.
A seguire dopo Piazza dei Signori conosciuta anche come Piazza Dante per via della statua al Sommo Poeta e visitata la chiesa di Santa Maria Antica dove sul portale è posto il sarcofago di Cangrande I della Scala, dirigendosi per la Chiesa di Santa Anastasia già vista un paio di volte, si arriva a visitare il Duomo. La cattedrale dedicata a S. Maria Assunta, insieme a S. Giovanni in Fonte, S. Elena, il chiostro dei canonici, la Biblioteca Capitolare e il Museo Canonicale, formano il Complesso del Duomo, con una facciata principale che domina la piazza e un interno che venne rinnovato tra la metà del XV secolo. La nuova area presbiterale è stata inaugurata nel 1988 da papa Giovanni Paolo II.
Il Museo Lapidario Maffeiano |
Palazzo Barbieri |
L'Arena |
Interno casa di Giulietta |
Le campane della Torre dei Lamberti |
Vista panoramica su piazza Erbe |
Interno della Torre |
La Torre dei Lamberti |
Il Duomo |
Interno del Duomo |
La Tomba di Giulietta |
Non poteva poi mancare la visita al Castelvecchio, il più importante monumento militare della Signoria Scaligera, cui la funzione era quella di costruire un elemento della difesa urbana, con il ponte conosciuto anche come ponte Scaligero, che serviva come via di fuga o di accesso alla città. All'interno è situato un Museo che espone importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna.
Il Ponte Scaligero |
Cortile interno Museo Castelvecchio |
Proseguendo lateralmente costeggiando l'Adige per via S. Zeno in Oratorio, vicino al Largo Don Bosco dove c'è l'università Pontificia Salesiana-Roma "IUSVE" (Istituto Universitario Salesiano Venezia), il primo incontro con mio nipote, zio della laureanda, che fa manovra, ed io indifferentemente proseguo alla volta di S. Zeno una bellissima Basilica romanica dalla facciata cromatica in pietra di tufo alternata a mattoni dando un cromatismo molto intenso.
La Basilica si sviluppa su tre livelli di stile romanico veronese, un splendido portale che racconta storie di Santi, una cripta che è una chiesa nella chiesa dove si trova il corpo di San Zeno e tra le numerose opere d'arte c'è anche un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno. Interessante anche il chiostro ed il campanile che si trova distaccato dalla basilica.
La Basilica di S. Zeno |
Interno della Basilica |
Il tempo cominciava a stringere e per essere puntuale alla discussione della tesi ho dovuto accorciare la visita alla Basilica, con la promessa a me stesso che non appena posso, ritornare per completare il tour interrotto, e avviatomi in aula, dopo i saluti di rito e la sorpresa ben riuscita ai miei parenti, ho visto la presentazione della tesi di quel peperino di Roberta che ha incantato tutti con la sua esposizione, ottenendo il punteggio di 110 e lode.
Per la cronaca: Tesi di Baccalaureato in Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale, dal titolo: Io"Uomo-Prodotto". Il Personal Branding nel web 2.0. Finite le foto di rito ed un veloce brindisi tutti a festeggiare la neo-dottoressa, concludendo così, una giornata faticosa ma piena di soddisfazione per la visita analitica dei siti e soprattutto per la laurea della nipotina Roberta, auguri gioia e un mondo di bene per il tuo futuro che sia radioso.
Io con Roberta |
Gruppo di amici e parenti |