Nella borgata marinara di Aspra, una frazione di Bagheria in provincia di Palermo, esiste una realtà unica nel suo genere, il "Museo dell'Acciuga". Creato da i fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreri per non far dimenticare la tradizione della pesca, tra foto d'epoca conchiglie lampare e pezzi di barche dipinte da vari artisti, viene raccontata la storia del "salaro" cioè colui che mette sotto sale le acciughe, promuovendo il proprio territorio e il mare con il suo prezioso pesce azzurro.
Il museo conosciuto a Roma, Parigi, Londra, Berlino, Tokyo, New York, Sidney, non è quasi sicuramente conosciuto dagli abitanti limitrofi al luogo, e ogni anno viene visitato a titolo interamente gratuito da scolaresche, studenti universitari, turisti, autorità e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Non vive di finanziamenti Regionali o Statali, ma grazie alla passione dei fratelli Balistreri che sin dal 1947 sono riusciti a creare una realtà imprenditoriale per la conservazione dell'acciuga continuando la tradizione di famiglia del nonno Battista, pescatore che conoscendo i segreti del mare, è riuscito a far conoscere il prodotto in Spagna in America, e avviando una azienda di conserve ittiche che oggi con la sua fabbrica di 4000 mq si avvale di una manodopera altamente qualificata.
Foto d'epoca della vecchia fabbrica
Il successo dell'iniziativa è stato ampliato anche da trasmissioni televisive come Linea Blu, Sereno Variabile, Geo e Geo ecc. e Michelangelo, quando è in sede si mette a disposizione facendo da cicerone, recitando poesie, canzoni nel tempo, aneddoti unici, e il visitatore viene trasportato indietro nel tempo alla metà del novecento riscoprendo tradizioni ormai dimenticate e prossime all'estinzione.
Michelangelo Balistreri
La guida ci mostra come veniva salato il barattolo di latta che veniva esportato e venduto nelle botteghe. Nei locali del museo, prossimo ad un allargamento per una continua richiesta di visite, http://citbagheria.it/museo-delle-acciughe-aspra/ si può ammirare una raccolta, dove pezzi di vecchie barche (le sardare) vengono ristrutturate decorate e dedicate ad artisti locali come Renato Guttuso e Ignazio Buttitta, alle vittime della mafia Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte, Padre Pino Puglisi, Rita Atria e altre personalità come Papa Karol Wojtyla, e qui si realizza la "Sard'Art" dove Michelangelo con la sua chitarra accompagnato dal musicista Francesco Maria Martorana, recita le sue poesie http://www.balistrerimichelangelo.net/#Home%20page facendo conoscere le bellezze di questa terra martoriata.
Renato Guttuso e Ignazio Buttitta
Falcone e Borsellino
Giovanni Paolo II
banjo chitarra
chitarra acciuga
l'ampia sala di esibizione
Zona Sard'Art
L'acciuga vuole nuotare tre volte, nell'acqua, nell'olio e nel vino
Le sardare dove d'estate si possono fare escursioni in mare
" a putia ri pisci salati "
la bottega del pesce salato
dove è possibile acquistare prodotti tipici locali a base di acciughe
Si ringraziano i Fratelli Balistreri per la disponibilità insieme alla nipote che ci ha raccontato la storia dell'acciuga in tutti i suoi risvolti di tradizione del mare. Cliccare sulle foto per ingrandirle.
8 commenti:
Ottimo post Angelo complimenti
Caro Angelo ^, rieccomi anche qui da te ora che il mio male è sotto controllo medico e che sembra stabilizzato, posso passare e vedere i tuoi bellissimi post, come questo, complimenti cara amico.
Ciao e buon fine settimana, sempre con un sorriso.
Tomaso
Ospite anch'io del museo dell'acciuga, colgo l'occasione per ringraziare i Sigg. Balistreri che, con passione, portano avanti il museo e la storia dell'acciuga salata. Un pomeriggio fantastico per un ritorno al passato, con la giusta attenzione al futuro. I miei complimenti Angelo per avere colto, attraverso le immagini fotografiche,i momenti più significativi della nostra visita.
Che meraviglia! Immagino siano buonissimi i prodotti :))
Ti ringrazio per gli auguri e li ricambio con affetto.
Alina
Post molto interessante.
Buon Natale a te !
Angelooooooo ma che meraviglia di post, pensa che un mio ex collega, amante del mare, e per hobby andava a pesca di acciughe e poi le metteva nei vasi sotto sale, di tanto in tanto me ne portava qualcuno.... che bontà!!!
Tornando a bomba è veramente interessante il Museo ricco di testimonianze.... bravi i fratelli Balistreri.
Angelo ti lascio un caro augurio di Buon Natale a te e famiglia e che sia una giornata di serenita e pace.... abbraccioni grandi!!!
Lascio in questo bellissimo Post, gli auguri per un felice Natale per te e la tua famiglia Caro Angelo. Un abbraccio di cuore.
Mi auguro che questo post riesca a promuovere e incentivare ancor di più questa ammirevole iniziativa! Ottimo reportage ben suffragato da un efficace racconto.
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