Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere... lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino... lasciali vincere, come tante volte lori ti hanno lasciato vincere... lasciali godere dei loro amici, delle chiacchere con i loro nipoti... lasciali godere vivendo tra gli oggetti che lo hanno accompagnato per molto tempo, perchè soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita... lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu...
LASCIALI VIVERE e cerca di renderli felici l'ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo!!!
Pablo Neruda
7 commenti:
Un giorno più, uno meno.
Assaporiamo l’oggi per non
patire inintelligibili domani.
(Dalla mia poesia "Costanza")
Viviamo di ricordi e sosteniamoci vicendevolmente per rendere meno amaro l'ultimo tratto di strada.
È proprio vero che invecchiando si torna bambini, dunque è giusto che ci occupiamo dei nostri genitori con la stessa cura e lo stesso amore con cui loro hanno cresciuto noi.
Meravigliosa, l'accostamento tra ciò che hanno fatto per noi e ciò che si auspica possiamo ricambiare, commuove parecchio.
Un abbraccio Angelo
Ho assistito i miei genitori fino all'ultimo respiro...e ora mi mancano da morire!
Un caro saluto, Angelo,silvia
Molto bella; bravo Angelo.
Maurizio
How true are those words, as I recall many an old person whom I have listened to - now I'm aged and I haven't started repeating myself just yet! :)
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