Quando scompare una persona è sempre un dispiacere, ma quando la persona è, oltre che un amico, una icona della fotografia, quale è stata la figura del maestro Nino Giordano, il rimpianto è tanto. Scompare una istituzione della fotografia, Nino è la fotografia, con la sua passione, la sua voglia di insegnare, trascinare e aggregare tutti giovani e meno giovani, allo scopo di fotografare e vivere per la fotografia. Un trascinatore unico, insieme alla moglie Maria Pia Coniglio nell'organizzare mostre; personali, collettive, battute fotografiche, nei vari comuni della Sicilia, corsi per i giovani universitari dell'Ersu dove ha prestato servizio negli anni passati e diretto il laboratorio fotografico. Oltre 450 mostre al suo attivo, numerosi reportage, libri fotografici e tanti altre iniziative, le principali come il ricordo del terremoto del Belice nel '68 e le vittime di mafia nei suoi scatti; scatti anche per il sociale come il libro realizzato per il suo quartiere l'Albergheria "I giochi dei bambini" oltre alle tradizioni storiche-culturale. Segretario Regionale della U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) per oltre trent'anni, e giurato nei vari concorsi nazionali di fotografia, faceva della sua esistenza la semplicità unica rivolta per gli altri, sempre disponibile per tutti e per chiunque gli chiedeva un parere, un favore e altro. Una figura che era un pilatro di riferimento per la famiglia e l'associazione fotografica che era la sua seconda famiglia. Diceva sempre che aveva due grandi amori, la moglie e la fotografia. Parlando con lui e immaginando il suo funerale, diceva sempre che voleva delle modelle al seguito e tutti gli amici in corteo con le macchine fotografiche al collo, e lunedì saremo tutti li come volevi tu. Grazie Nino per questi tuoi insegnamenti di vita e di amicizia, non ti scorderemo mai e ad ogni scatto che faremo ricorderemo sempre le tue parole e penseremo a te, che da lassù ci guiderai ancora a fotografare e chissà se anche lassù avranno bisogno di te, grazie maestro, grazie amico, ciao Nino.
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Una delle tante mostre
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L'ultima da segretario reionale della U.I.F.
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Con l'inseparabile moglie M.Pia Coniglio
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In una della tante conferenze
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8 commenti:
Rip,una grande perdita!!!
Un pensiero dovuto, per ricordare un carissimo amico, che lascia un indimenticabile vuoto nel cuore....
Buongiorno Angelo,silvia
Caro Angelo, abbiamo perso un padre, mi ha visto nascere, un fratello, un amico ..un maestro di vita un grande fotografo.
Abbiamo perso Nino.
Maurizio
Non lo conoscevo, ma dal bellissimo omaggio che gli hai fatto si evince, si capisce che era una bella persona. La sua arte non morirà.
Hai fatto bene a ricordarlo. Buona serata.
Un bellissimo ricordo dell'amico e maestro di vita che ci accompagnerà nel nostro quotidiano. Grazie, Angelo, per queste tue parole che ci hanno commosso.
Una gran bella persona, a prescindere!
Ciao Angelo , avevo letto quanto scritto da te ma non avevo letto i commenti che lo hanno completato, io ringrazio sempre te x l'affetto e la stima avuta sempre nei confronti di Nino e ringrazio coloro I quali sul tuo blog hanno lasciato commenti all'indirizzo del mio amato Nino, grazie x la tua affettuosa e costante vicinanza
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