Riodo il vento/sferzare il vicolo/che impregna di polvere/il pane e le panelle/
E la campana/comandare tutti in classe/per arrivare in tempo/a chiudere la porta/
Rivedo tanti sogni/sciami di ragazzi/Palermo sonnolenta/nell'afa dell'estate/
Le chiome ancora nere/estrapolare cifre/per incontrare dati/celati dal silenzio/
Poi l'anima si è persa/nella fornace quotidiana/ a raccattare segmenti/ che intrecciano il domani/
Ma quando il vento di bonaccia/stava placando l'acqua/ho udito un tam tam/comporre il puzzle antico/
E son svaniti gli anni/le corse sugli specchi/la riga quasi bianca/d'intorno a una bottiglia/
Giuseppe Romano
Malcesine
"DA OMAGGIO AI SENTIMENTI" Association Europènn Des Cheminots Sezione Italiana Palermo