Un polmone verde di 280mila metri quadri, con 13mila metri quadri di prato, aree attrezzate per i giochi, lo sport e il relax, un laghetto e un anfiteatro: è il nuovo parco cittadino di Palermo, uno dei più grandi d'Italia, intitolato al commissario Ninni Cassarà, ucciso dalla mafia il 6 agosto 1985. Al taglio del nastro c'erano il vice direttore generale della polizia, Francesco Cirillo, Laura Iacovoni, vedova del commissario Cassarà e il sindaco di Palermo Diego Cammarata.Il prefetto del capoluogo siciliano Umberto Postiglione.A fare da cornice alla cerimonia d'apertura le esibizioni di pattinaggio artistico nella pista di pattinaggio e una corsa campestre non competitiva lungo i viali del Parco attraversato da quello che un tempo era il letto dell'antico fiume Kemonia. All'anfiteatro si sono esibiti i ragazzi che grazie ad un progetto del Comune hanno frequentato la scuola di Mogol. Tra le meraviglie offerte dal parco Ninni Cassarà, uno splendido agrumeto di diversi ettari, e un curatissimo e colorato roseto.
Inaugurato il Parco Urbano dedicato a Ninni Cassarà, commissario della Polizia e vice questore aggiunto presso la Questura di Palermo brutalmente ucciso dalla mafia nel 1985. Il parco si estende per 280.000 metri quadrati, con una "superficie verde" di 13.000 metri quadrati. All'interno si trovano un laghetto, diversi piccoli parco giochi e una pista di pattinaggio. I lavori non sono stati ancora ultimati, ma il parco è già fruibile e rappresenta un polmone importante all'interno della città. Palermo 26.11.2011 ( tratto da Google)