lunedì 27 maggio 2019
domenica 26 maggio 2019
Storiella
L'isola dei sentimenti (Nazin Hikmet)
C'era una volta, un'isola dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri, incluso l'Amore.
Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono; solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.
La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza mi puoi portare con te?" "Non posso, c'è molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te." L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello; "Orgoglio, ti prego, mi puoi portare con te?" "Non ti posso aiutare, Amore...", rispose l'Orgoglio, "Qui è tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca."
Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto:"Tristezza, ti prego, lasciami venire con te!" "Oh Amore!", rispose la Tristezza, "Sono così triste che ho bisogno di stare sola." Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non senti che lo stavano chiamando.
All'improvviso una voce disse:"Vieni, Amore, ti prendo con me." Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si senti così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.
L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?" E' stato il Tempo rispose il Sapere.
"Il Tempo?" Si interrogò l'Amore.
"Perché mai il Tempo mi ha aiutato?"
Il Sapere pieno di saggezza rispose: "Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita."
venerdì 24 maggio 2019
Recensione e foto delle opere esposte alla Real Fonderia Palermo
In Angelo Battaglia, le forme visive
in movimento creano una seducente innovativa bellezza di configurazioni
atemporali.
Nel 1978 la produzione grafica di
Angelo Battaglia, presentava opere, dai titoli: "Tempo dell'amore";
"Ritratto di una Folk"; "Ricordo dell'Ignoto";
"L'uomo e il capitale"; "Struttura universo";
che creavano una molteplice sperimentazione di volumi tridimensionali
apparentemente statici, viventi negli ampi spazi del cielo ignoto, già tematica
del suo lavoro creativo.
Altre sue opere non più grafiche ma
fotografiche, dal titolo "La Cala 3.0" (2014 - 2018) sono in
continuità con la sua produzione precedente, e con gli studi della
"Psicologia percettiva" degli anni Sessanta e Settanta. Le possibili
parentele sono da ricollegare con gli autori della Optical Art, e precisamente
con la Bridget Riley e con l'ungherese Victor Vasarely, e con gli artisti e gli
architetti dell'Istituto d'Arte "Bauhaus" fondato nel 1919, nonché
con la rivista olandese "De Stiyl" fondata nel 1917, aggiungerei gli
studi di Rudolf Arnheim, sui linguaggi della percezione visiva. La sua ricerca
continua a rappresentare o ad accentuare, come precedentemente, i valori
visivi, che attraverso le griglie modulari e l'utilizzo del retino da lucido,
creano maggiormente l'illusione ottica del movimento, offrendo allo
spettatore-fruitore il rapporto diretto con le opere, quasi estranei alla
stessa soggettività dell'autore.
Inoltre, Angelo
Battaglia, realizza altre opere nel 2019 e come nel 1978 si affida
nuovamente al disegno, e ad un informale astrattismo cromatico che configura il
suo linguaggio lirico-simbolico, dai titoli: "Cono della vita";
"Sguardi paralleli"; "Nucleo"; "Omaggio a un
Rege" e "Diamante" in continuità e con maggiore sintonia con
la geometrizzazione del segno, che approfondisce con l'indagine esoterica che
riguarda l'arcano universo del numero. Tale incisiva scelta possiamo
evidenziarla nell'opera: "Cono della vita" dove attraverso la
strettoia del cono capovolto, racconta le date o la successione degli eventi dell'esistere.
Per concludere, possiamo affermare
che in Angelo Battaglia, la sua sintesi immaginativa: prodotta dai processi
conoscitivi che lo coinvolgono direttamente, risiede nella ricerca di una
perfezione informale astratta e intellettiva, capace di ricreare seducente
innovativa bellezza di configurazioni atemporali.
(Testo scritto da Francesco Federico.
Palermo, 6-11 maggio 2019)
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Diamante 2019 |
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Cono della vita 2019 |
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Omaggio a un Rege 2019 |
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L'uomo e il capitale 1978 |
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Struttura Universo 1978 |
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Tempio dell'Amore 1978 |
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Ritratto di una Folk 1978 |
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Ricordo dell'Ignoto 1978 |
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Sguardi paralleli 2019 |
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Nucleo 2019 |
Cliccare sulle foto per ingrandirle
Ancora un successo all'Auditorium "Domenico Modugno"
Di Franco Verruso
venerdì 17 maggio 2019
Mostra "Varie Forme d'Arte"
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da sx F. Federico, E. Di Stefano, A. Battaglia, G.Cusumano |
Si è inaugurata l'11 maggio scorso una mostra dal titolo "Varie Forme d'arte" di Angelo Battaglia e Ester Di Stefano, presso la ex Real Fonderia Oretea a Palermo. La mostra mette a confronto due autori che realizzano le proprie opere, in digitale (Di Stefano) e manuale (Battaglia). La cerimonia inaugurata alla presenza di un numeroso pubblico, è stata presentata dal relatore Francesco Federico, dopo i saluti dell'amministrazione comunale, nella persona del consigliere comunale avv. Giulio Cusumano. In Angelo Battaglia (... le forme visive in movimento creano una seducente innovativa bellezza di configurazioni atemporali...) in Ester Di Stefano (...il linguaggio astratto crea innovativa armonia di luce...) di Francesco Federico. La mostra chiuderà i battenti domani dove gli autori saranno presenti nel pomeriggio per ringraziare tutti gli intervenuti all'inaugurazione. Cliccando sul link seguente si possono vedere le foto dell'intera manifestazione.
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da sx E. Di Stefano M. Anselmo A. Battaglia |
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