Larderello è la prima esperienza al mondo di sfruttamento dell'energia geotermica per la produzione di energia elettrica. Nel 1905, grazie al principe Piero Ginori-Conti, si è iniziato ad utilizzare l'energia dei soffioni per la generazione di energia elettrica. Si sono poi scavati pozzi (dal 1931) in grado di alimentare una produzione sensibilmente maggiore e nel 1937 si sono costruite le prime torri di raffreddamento. Successivamente l'ENEL ha costruito una centrale che, prelevando direttamente il vapore che fuoriesce dal suolo, lo convoglia all'interno di turbine collegate ad alternatori.
Il soffione turistico
Si tratta di un soffione dimostrativo, perforato nel 1956 fino alla profondità di 740 metri. Quando viene aperto si libera un'altissima colonna di vapore con un assordante sibilo di 150 decibel, facendo rimanere affascinati di fronte alla potenza della natura ed all'energia che si nasconde nel sottosuolo. Basti pensare che la portata di questo soffione è di sole 15 tonnellate di vapore all'ora, mentre i soffioni più grossi che si aggirano attorno alle 350 tonnellate all'ora.
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