Risale al XV secolo ma fu restaurata dai Gesuiti nell'anno 1735. Il "percorso" inizia dal Convento dei Cappuccini e si snoda per le vie del centro storico fino a giungere sulla sommità del monte Calvario dove si trova ubicata la chiesa dedicata alla "Beata Vergine dei sette dolori e della Santa Croce". Caratteristiche della via crucis sono "le stazioni", parzialmente scavate nella roccia. L’intero percorso e la Chiesa sono state di recente oggetto di un restauro totale. Il percorso, particolarmente suggestivo, è annualmente teatro della rappresentazione vivente della “Passione di Cristo”.
martedì 13 luglio 2010
Reportage Sicilia
Risale al XV secolo ma fu restaurata dai Gesuiti nell'anno 1735. Il "percorso" inizia dal Convento dei Cappuccini e si snoda per le vie del centro storico fino a giungere sulla sommità del monte Calvario dove si trova ubicata la chiesa dedicata alla "Beata Vergine dei sette dolori e della Santa Croce". Caratteristiche della via crucis sono "le stazioni", parzialmente scavate nella roccia. L’intero percorso e la Chiesa sono state di recente oggetto di un restauro totale. Il percorso, particolarmente suggestivo, è annualmente teatro della rappresentazione vivente della “Passione di Cristo”.
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