Il Comune di Mussomeli in provincia di Caltanissetta, conta di circa
11.000 abitanti, ed è situato in una zona collinare interna nella Sicilia
centrale con i sui 726 metri sul livello
del mare, dal clima mite e fresco. Il territorio si presume che sia stato
abitato fin dall’epoca preellenica (prima del 1500 a.c.) dai Sicani come
testimoniato dalle numerose zone archeologiche di Polizzello, seguirono i greci
e romani e naturalmente arabi e bizantini. E’ nel trecento che Mussomeli entra
a far parte nella scena politica con Manfredi III° Chiaramonte, l’artefice
ideatore del Castello che porta il suo nome, e la cui Signoria si concluse ben
presto con la decapitazione di Andrea Chiaramonte, lasciando il paese ad una
lunga Signoria che fecero di Mussomeli una città aristocratica fino al 1812:
tra cui i si distinsero: i Moncada, i Prades, i Ventimiglia, i Castellar, ed
infine i Lanza che la tennero per circa trecento anni lasciando segni tangibili
della loro presenza, tra cui la Torre Civica voluta da Don Cesare Lanza (padre
della famosa Baronessa di Carini). La città è piena di chiese, palazzi
nobiliari, e opere d’arte racchiuse al suo interno. Tra tutti spicca il Castello Manfredonico
posto su una rupe di roccia calcare di 80 metri, a due chilometri dal centro
abitato, edificato tra il 1364 e il 1367 da Manfredi III° Chiaramonte, conte di
Modica, la quale struttura si fonde con la roccia rendendolo inespugnabile. Di
rilevante importanza oltre che della cappella è la cosidetta “ sala dei Baroni
“ un ponte levatoio, la scuderia, la sala d’armi, le prigioni e la famosa saletta delle “ tre
donne “. Si narra che per gelosia il
potente principe Federico durante una delle sue campagne militare, abbia fatto
murare vie le tre sorelle Clotilde, Margherita e Costanza, lasciando loro del
cibo fino al suo ritorno. La guerra durò più del previsto ed esse morirono di
inedia non avendo più nulla da mangiare, e furono ritrovate con in bocca le
suole delle scarpe strette tra i denti, da qui una delle tante famose leggende
di fantasmi che circonda il Castello di Mussomeli.
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La chiesa Madre |
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Bolla Papale con Firma del Beato Giovanni Poalo II |
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Interno della chiesa Madre |
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Oratorio della Confraternita |
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La Torre Civica |
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Palazzo dei Lanza |
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Santuario Madonna dei Miracoli |
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Il Castello Chiaramonte |
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La via di accesso al Castello |
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Ingresso al Castello |
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La sala dei Baroni |
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3 commenti:
Complimenti caro Angelo, veramente un bel reportage!!! Belle le foto!
Tomaso
Un reportage a regola dell'arte. Bravo Angelo.
Maurizio
Sempre alla ricerca di meraviglie nascoste! Bravo Angelo.
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