Giancarlo e Katia Sposi

Ultimi post pubblicati

mercoledì 1 giugno 2016

Personale fotografica di Angelo Battaglia

Continuano le personali fotografiche dei soci U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) di Palermo, presso lo spazio eventi della Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo 16 Palermo. A esporre le propie opere questa volta è stato il sottoscritto. Il tema e titolo della mostra è stato: "Passeggiando per la Cala". Un racconto di un posto caro ai Palermitani dove poter trascorrere delle ore libere serene e in pieno relax ammirando un panorama stupendo di questo porticciolo turistico. La mostra è stata curata dal maestro di fotografia V.zo Montalbano e presentata dal Segretario Regionale della U.I.F. Nino Giordano.  A seguire la relazione descrittiva della mostra e un commento critico del docente maestro della fotografia Giancarlo Torresani ( BFI - ESFIAP - SemFIAF ) oltre alle foto esposte.


Uno fra i posti più suggestivi di Palermo è La Cala, l'antico porticciolo a pochi passi da Piazza Marina che collega  la via F.sco Crispi con il Foro Italico. È il più antico porto di Palermo e fino al XVI secolo era l'unico punto di sbarco per le imbarcazioni che arrivavano in città. Palermo, infatti, deriva dal greco Panormus, ossia “tutto-porto, proprio perché questa insenatura naturale, delimitata dalle foci dei due fiumi cittadini Kemonia e Papireto, venne trasformata già dai fenici nell’approdo ideale per le loro grandi navi. Le sue dimensioni dovevano essere molto più grandi rispetto a quelle attuali e l’area era presidiata dall’imponente struttura del Castello a Mare, di cui sono visibili alcune torri all’interno del vasto complesso archeologico, oggi adibito a sede di eventi e concerti, e vi sono anche degli spazi espositivi ove vi è un omaggio dell’artista scomparso Andrea Di Marco alla città, una strana Ape Piaggio piena di cassette della frutta tutta dipinta di bianco che il pittore amava immortalare nelle sue opere, onnipresente nelle vie cittadine e nei mercati. Fino agli anni ’50 la Cala era teatro di un coloratissimo via vai di piccoli pescherecci in legno, sostituiti oggi da barche a vela e a motore molto più  lussuose, dalle  quali i turisti possono raggiungere il centro storico attraverso la “Vucciria” o risalendo Corso Vittorio Emanuele.  La zona era in pieno degrado, molto buia e male odorante per lo scarico cittadino; infatti veniva chiamata "Porta Carbone”. Ha una struttura curva e sembra uno di quei porti che solitamente si vedono in televisione, piena di imbarcazioni italiane ma anche battenti bandiere di tutto il mondo ancorate al molo, e dopo gli interventi strutturali è diventato un piccolo porticciolo che conserva sia la piccola flotta di pescherecci in legno che le nuove imbarcazioni moderne e veloci in vetroresina. La vicina presenza del mercato ittico fa si che di mattina si trasformi in commercio libero di pesce, per poi diventare un piccolo salotto cittadino punto di ritrovo, dove passeggiare a due passi dal centro storico, si può godere della vista di Monte Pellegrino e Monte Cuccio che proteggono la città. Si può fare una passeggiata lungo il litorale pavimentato, ottimo per i ciclisti e gli sportivi amanti della corsa, oltre a due punti di ristoro, le società dei club della vela e la canottieri di Palermo. Delle panchine bianche posizionate sul prato che guardano il mare sono un ottimo momento di relax e nelle giornate più calde il prato si trasforma in un solarium per grandi e piccini. La cala è quindi uno spazio piacevole e rilassante che, nelle ore notturne, diventa romantico con il suo fascino di luci ed ombre della città riflesse sul mare. 
Angelo Battaglia


























  Cliccare sulle foto per ingrandirle



Come Camille Monet, nel suo quadro “La passeggiata con il figlio Jean sulla collina”, così Angelo Battaglia effettua la “Passeggiata per la Cala” con la sua fedele fotocamera.
Ci troviamo a Palermo in uno dei suoi luoghi più antichi e suggestivi del porto, meta di rilassanti passeggiate, di drink e di incontri con una bella vista sul mare, un luogo rilassante e fonte di ispirazione per questo sensibile autore.

Le immagini, che compongono questa mostra, più che una semplice documentazione della realtà rappresentano l’espressione di una curiosità che scopre situazioni e coglie particolari momenti contemplativi di questo affascinante luogo caro all’autore.

Le immagini di Angelo Battaglia dimostrano quanto sia possibile documentare senza in qualche modo reinterpretare il messaggio proposto che, necessariamente, viene filtrato dalla mente dell’autore oltre che dal suo mezzo fotografico.

Osservando questa mostra verrebbe da dire che la “Passeggiata per la Cala” assume un significato particolare anche in rapporto al luogo rappresentato; sono immagini che abbracciano amorosamente ogni particolare del circostante e insieme lo osservano da una invalicabile distanza, quella del passeggiatore solitario che - nel suo osservare attraverso l’apparecchio fotografico - riesce a restituirci nuove assonanze “dietro l’angolo”, nuovi colori, nuovi ritmi e … perché no … anche nuove emozioni visive. 

Giancarlo Torresani 

La cronaca dell'evento sul link https://youtu.be/yXY-cGjo-8w  a cura del Fotoreporter S.re Clemente


4 commenti:

silvia de angelis ha detto...

Foto d'impagabile bellezza...molto apprezzate
Un caro saluto,silvia

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Wow che incanto! Complimenti

Rossella ha detto...

Belle veramente Angelo, complimenti 😊!

Rossella ha detto...

Veramente molto belle Angelo, complimenti 😊!!!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...