La città di Casarano si trova a circa metà strada tra Lecce e S. Maria di Leuca, in linea d'aria a una decina di chilometri da Ugento e dal mare Jonio.Casarano è un centro dove l'arte e la cultura hanno fatto capolino nel corso dei secoli lasciando, a testimonianza, eloquenti segni di una presenza costante che ne hanno scandito le diverse fasi storiche.
Sulle origini romane della città scommettono in molti infatti il toponimo Casarano (Caesaranum) probabilmente sta ad indicare un vasto territorio di proprietà di un tal Cesare, centurione romano che ricevette in premio le terre come ricompensa per una battaglia vinta, ma nessuna testimonianza archeologica ne ha confermato l'origine.
Gli scavi eseguiti nel novembre del 1976 hanno invece accertato l'esistenza di un villaggio, praedium rusticum, di età tardo romana nella zona ad est della chiesa di Casaranello.
Certezza documentata dalla presenza di due epigrafi databili al I° secolo d.C., rinvenute in Santa Maria della Croce (450 d.C.), uno tra i più antichi e pregevoli monumenti dell'arte paleocristiana pugliese, autentico gioiello della città e del Salento tutto.
La chiesa di S.Maria della Croce è sita in Casaranello, toponimo che ebbe origine nel Medioevo, allorché l'antico nucleo urbano casaranese si scisse in Casaranum magnum e Casaranum parvum.
Eretta intorno alla metà del V sec. d.C. su un impianto a croce latina, a tre navate, il piccolo edificio sacro esibisce un mosaico paleocristiano importante per le sue valenze cromatiche e figurali nonché affreschi bizantini dell' XI e XIV sec. e gotici del XIII sec. di complessa e pregevole fattura.
Casarano è una città pugliese ricca di bellezze che impreziosiscono il tessuto urbano come:
la Chiesa di Maria SS. Annunziata del 1720 che è un' autentica culla del barocco in cui sono custodite pregiatissime tele di Oronzo Tiso.
Sulle origini romane della città scommettono in molti infatti il toponimo Casarano (Caesaranum) probabilmente sta ad indicare un vasto territorio di proprietà di un tal Cesare, centurione romano che ricevette in premio le terre come ricompensa per una battaglia vinta, ma nessuna testimonianza archeologica ne ha confermato l'origine.
Gli scavi eseguiti nel novembre del 1976 hanno invece accertato l'esistenza di un villaggio, praedium rusticum, di età tardo romana nella zona ad est della chiesa di Casaranello.
Certezza documentata dalla presenza di due epigrafi databili al I° secolo d.C., rinvenute in Santa Maria della Croce (450 d.C.), uno tra i più antichi e pregevoli monumenti dell'arte paleocristiana pugliese, autentico gioiello della città e del Salento tutto.
La chiesa di S.Maria della Croce è sita in Casaranello, toponimo che ebbe origine nel Medioevo, allorché l'antico nucleo urbano casaranese si scisse in Casaranum magnum e Casaranum parvum.
Eretta intorno alla metà del V sec. d.C. su un impianto a croce latina, a tre navate, il piccolo edificio sacro esibisce un mosaico paleocristiano importante per le sue valenze cromatiche e figurali nonché affreschi bizantini dell' XI e XIV sec. e gotici del XIII sec. di complessa e pregevole fattura.
Casarano è una città pugliese ricca di bellezze che impreziosiscono il tessuto urbano come:
la Chiesa di Maria SS. Annunziata del 1720 che è un' autentica culla del barocco in cui sono custodite pregiatissime tele di Oronzo Tiso.
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