Cenni storici
Gallipoli, bagnata dal Mar Ionio, sorge sulla costa occidentale della penisola Salentina, nel Golfo di Taranto. Caratteristica è la divisione della cittadina in due zone ben definite: la "città vecchia" e il "borgo nuovo". Il suggestivo centro storico, ricco di costruzioni antiche e affreschi, sorge su di un'isola calcarea collegata alla terraferma da un ponte in muratura. Intorno al 1500 si costruiscono le possenti mura di cinta, per fronteggiare gli attacchi nemici, ridimensionate in altezza, alla fine dell'800, fino all'attuale strada panoramica che, circondando l'intero isolotto, consente di godere di fantastici scenari (resta delle antiche mura un unico frammento ancora oggi in buono stato). Guardando verso nord si scorge una parte della costa neretina, mentre a sud è ben visibile la baia formata dal promontorio del Pizzo. Nei pressi della costa, ad ovest, incontriamo lo Scoglio dei Piccioni, l'isolotto del Campo ed in giornate particolarmente limpide si scorgono i profili dei monti della Sila, mentre a sud-ovest appare chiara l'isola di Sant'Andrea, sede di un grande faro, costruito nel 1866.Attraversando il ponte, immediatamente incontriamo l'ultimo baluardo di un passato antico, la fontana greco-romana, più antica d'Italia. Si entra nel "borgo nuovo"dove inaugura drasticamente il passaggio alla modernità il "Grattacielo" sito all'imbocco del Corso Roma, via nevralgica che divide la città nuova in due tronconi, detti di "scirocco" e "tramontana". Le moderne costruzioni hanno in molta parte sostituito i palazzi costruiti tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Il complesso appare completamente opposto alla città vecchia, svariati sono i negozi e le strutture turistiche pronte ad accogliere le circa duecentomila presenze dei mesi estivi.Certo è che Gallipoli, negli ultimi decenni, ha conosciuto una notevole espansione edilizia e oggi può essere considerata uno dei più fiorenti centri salentini oltre che ambita meta turistica, ma non ha perso la sua carica suggestiva data soprattutto da incantevoli panorami e le immagini (in alto) ne sono testimonianza
DIKLE
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𝐃𝐈𝐊𝐋𝐄 𝐙𝐠𝐨𝐝𝐨𝐯𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐩𝐨𝐦𝐢𝐧𝐨𝐯 | 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚
𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚
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