Giancarlo e Katia Sposi

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martedì 30 giugno 2015

Reportage Sicilia Mussomeli ( CL)

Il Comune di Mussomeli  in provincia di Caltanissetta, conta di circa 11.000 abitanti, ed è situato in una zona collinare interna nella Sicilia centrale  con i sui 726 metri sul livello del mare, dal clima mite e fresco. Il territorio si presume che sia stato abitato fin dall’epoca preellenica (prima del 1500 a.c.) dai Sicani come testimoniato dalle numerose zone archeologiche di Polizzello, seguirono i greci e romani e naturalmente arabi e bizantini. E’ nel trecento che Mussomeli entra a far parte nella scena politica con Manfredi III° Chiaramonte, l’artefice ideatore del Castello che porta il suo nome, e la cui Signoria si concluse ben presto con la decapitazione di Andrea Chiaramonte, lasciando il paese ad una lunga Signoria che fecero di Mussomeli una città aristocratica fino al 1812: tra cui i si distinsero: i Moncada, i Prades, i Ventimiglia, i Castellar, ed infine i Lanza che la tennero per circa trecento anni lasciando segni tangibili della loro presenza, tra cui la Torre Civica voluta da Don Cesare Lanza (padre della famosa Baronessa di Carini). La città è piena di chiese, palazzi nobiliari, e opere d’arte racchiuse al suo interno.  Tra tutti spicca il Castello Manfredonico posto su una rupe di roccia calcare di 80 metri, a due chilometri dal centro abitato, edificato tra il 1364 e il 1367 da Manfredi III° Chiaramonte, conte di Modica, la quale struttura si fonde con la roccia rendendolo inespugnabile. Di rilevante importanza oltre che della cappella è la cosidetta “ sala dei Baroni “ un ponte levatoio, la scuderia, la sala d’armi,  le prigioni e la famosa saletta delle “ tre donne “. Si narra che per gelosia  il potente principe Federico durante una delle sue campagne militare, abbia fatto murare vie le tre sorelle Clotilde, Margherita e Costanza, lasciando loro del cibo fino al suo ritorno. La guerra durò più del previsto ed esse morirono di inedia non avendo più nulla da mangiare, e furono ritrovate con in bocca le suole delle scarpe strette tra i denti, da qui una delle tante famose leggende di fantasmi che circonda il Castello di Mussomeli.
La chiesa Madre

Bolla Papale con Firma del Beato Giovanni Poalo II

Interno della chiesa Madre

Oratorio della Confraternita

La Torre Civica

Palazzo dei Lanza

Santuario Madonna dei Miracoli

Il Castello Chiaramonte

La via di accesso al Castello

Ingresso al Castello

La sala dei Baroni


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sabato 27 giugno 2015

mercoledì 24 giugno 2015

Comunicato

In data 21/06/2015, presso il Teatro Don Bosco di San Pietro Vernetico (BR), si è effettuata la cerimonia conclusiva per la premiazione dei poeti vincitori della 2^ Edizione del Concorso di poesia “Alessandro Caroppo”, bandito dall'Associazione Nazionale Sottoufficiali d'Italia – Sezione “Caporal Maggiore Alessandro Caroppo” di San Pietro Vernotico (BR).

La cerimonia ha riscosso un notevole successo di pubblico ed è risultata impreziosita dalla presenza dei responsabili dell'Associazione, nonché dei maggiori esponenti dell'Amministrazione Comunale, guidata dal neo Sindaco Maurizio Renna, e delle Autorità Militari, Civili ed Ecclesiastiche.

La serata, aperta dall'esecuzione dell'Inno Nazionale, è stata magistralmente condotta dal Dr. Stefano Stifani, Responsabile della Rassegna Letteraria, che ha introdotto gli ospiti ed i poeti vincitori ai quali sono stati consegnati i premi loro assegnati in virtù della graduatoria acquisita nelle varie Sezioni previste dal Bando di concorso.

La Giuria del Concorso, composta dal Rev. Don Mattia Murra, dal Col. Maurizio Piroddu, dall'Avv. Mariella Toraldo e dal Dott. Francesco Palermo, ha ritenuto di assegnarmi, per la Sezione A (Poesia in Lingua Italiana a tema libero), il Primo Premio Assoluto per la poesia “ESODO” che evidenzia i tragici episodi relativi all'attraversamento del Mar Mediterraneo da parte d'immigrati che vogliono raggiungere, con carrette fatiscenti, l'Europa dall'Africa, fuggendo dalle guerre e dalla fame, facendo in tanti una tragica fine in mare; creando, inoltre, grosse problematiche e spesso anche conflitti politici, per l'accoglienza ed il loro stesso sostentamento, nonostante i molti volontari che si adoperano per alleviare le sofferenze e le difficoltà di questa povera gente.

Il premio, consistente in una splendida coppa, mi è stato consegnato dal Sindaco di San Pietro Vernotico Dr. Maurizio Renna.

I miei più calorosi ringraziamenti alla Giuria che ha valutato benevolmente la mia composizione con la seguente motivazione: “Vibrante lirica dai toni toccanti, che rievoca la struggente fuga dei naufraghi immigrati. Tematica purtroppo attuale e, al contempo, ricorrente che sfocia in accesi motivi di riflessione. Bravo l'artista che, attraverso i versi, rende visibilmente reale l'eco di queste peregrinazioni equivalenti a “...corone di rose dissolte nell'acqua...” ed al Dr. Stefano Stifani che ha brillantemente coordinato tutte le fasi della cerimonia. 
Giuseppe Romano 



                                                                                                      

San Pietro Vernotico, 21/06/2015
 Il Poeta mentre recita la lirica
Il Sindaco M. Renna che premia il Poeta
 Il Poeta G. Romano che ringrazia gli intervenuti

martedì 16 giugno 2015

Editing

La Dea Kali


Foto del maestro S.re Clemente

mercoledì 10 giugno 2015

Congresso Nazionale U.I.F.

Il manifesto dell'evento

Anche quest'anno si è svolto il Congresso Nazionale U.I.F. ( Unione Italiana Fotoamatori ) http://www.uif-net.com/ giunta alla sua 26° edizione. Un momento di incontro e confronto fra tanti amici fotografi amatoriali e professionisti di tutta Italia iscritti alla associazione. Quest'anno l'incontro ha avuto come cornice, la splendida costiera Amalfitana e più precisamente a Maiori ( SA )  un comune di circa 5.000 abitanti della provincia di Salermo, dichiarato dall'Unesco nel 1977, assieme alla costiera Amalfitana, Patrimonio dell'Umanità. Maiori è una località le cui origini risalgono al periodo degli Etruschi. Oltre ad una vista panoramica conta anche di una spiaggia che è la più lunga di tutto il tratto della costa della penisola, situato sul Golfo di Salerno. Tema del Congresso è stato:"Nuove generazioni e fotografia: il mondo dell'immagine oggi". Il Congresso organizzato dalle Segreterie Nazionale, Regionale della Campania e Provinciale di Salerno, è stata anche una occasione di far conoscere agli altri associati provenienti dalle altre regioni le bellezze dei luoghi, con visite guidate agli scavi di Pompei, la splendida Ravello, l'antica città marinara di Amalfi con il suo bellissimo Duomo. Durante il Congresso si è svolta anche una tavola rotonda sul tema "Come i giovani vivono il mondo della fotografia e come è stato vissuto da noi" relatori Giancarlo Torresani e Antonio Mancuso. Inoltre il maestro Torresani è stato l'artefice di un Workshop dal titolo "Fotografia, un linguaggio ambiguo"? Una interessante esposizione della fotografia che a volte per amore di cronaca viene stravolta dal proprio significato. Per noi provenienti dalla Sicilia con un numero consistenti di soci, la giornata di domenica, dopo la conclusione del congresso, è stata l'occasione per visitare Positano, un luogo di villeggiatura sin dai tempi dell'Impero Romano, con le sue tipiche scalinate che portano alla spiaggia Grande, meta di turisti per tutto il periodo dell'anno. Una escursione forse troppo breve per poter assaporate tutta la sua bellezza dei luoghi, infatti il tempo è stato tiranno nei nostri confronti, perchè da li a poco sia la nave che l'aereo ci aspettavano per far rientro nella nostra Isola, com una promessa che saremmo ritornati al più presto. Di seguito una piccola documentazione fotografica dell'evento, e arrivederci al prossimo anno, forse nelle Marche...

Il Presidente Nino Bellia al centro che che apre i lavori congressuali

Il saluto delle autorità di Maiori con a dx il Sindaco Andrea Reale, l'Assessore ai servizi sociali Maria Citro, il Presidende della U.I.F. Nino Bellia, e il segretario Provinciale di Salerno Michele Liotti

Lettura di portfolio a cura di G. Torresani e A. Mancuso

La spiaggia di Maiori

Vista panoramica da Ravello

Il Duomo di Amalfi

Tipica strada di Pompei

Panorama di Positano

Il gruppo dei congressisti a Ravello (foto di M. Savatteri)


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