Giancarlo e Katia Sposi

Ultimi post pubblicati

sabato 31 dicembre 2016

AUGURI

 TANTI CARI AUGURI A TUTTI 


 DAL VOSTRO CARO ANGELO

venerdì 23 dicembre 2016

Mostra fotografica di Nicola Gullifa

Con la mostra fotografica del nostro socio della U.I.F (Unione Italiana Fotoamatori) Nicola Gullifa, si conclude per quest'anno, il ciclo di mostre personali presso la spazio eventi della Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo, 16 a Palermo. L'autore ci porta a fare delle escursioni nel sottosuolo ricco di spunti suggestivi di forme e colori che la natura nel corso dei secoli ha saputo modellare. Nicola grazie anche al suo lavoro svolto nei Vigili del Fuoco nel reparto speleologi, ha saputo dosare esperienza ed estetica fotografica per realizzare un percorso di foto di varie grotte italiane ed anche estere che lasciano il visitatore a bocca aperta nel vedere il lavoro della natura nascosta che ha saputo creare con maestria. La mostra presentata dal Segretario Provinciale della U.I.F. Domenico Pecoraro, sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:30 e fino al 23 dicembre salvo a progorarsi a fine anno. Un doveroso ringraziamento va al direttore della sala il dott. Malgrati che ha messo a disposizione  lo spazio espositivo, come pure a tutti gli autori me compreso che si sono succeduti nelle mostre con tematiche interessanti, tanto che la nostra sigla sarà presente anche per il prossimo anno. Grazie a tutti e arrivederci al prossimo anno con nuovi autori e nuove tematiche.

Al centro l'autore Nicola Gullifa







I dirigenti dell U.I.F. Sicilia con l'autore

L'intervento del collega Enzo Marchese


Il sottoscritto con l'amico Nicola

martedì 29 novembre 2016

Mostra Fotogrfica di Pietro Calabrese


La mostra fotografica di Pietro Calabrese si articola su un tema a lui molto caro, le mani. Il titolo "Le mani raccontano" appunto fanno vedere la quotidianità delle mani, espressive nel forgiare forme, abili nel plasmare materie, utili nel produrre ogni genere di cose, mani che lavorano in una carrellata di immagini che ci riportano anche agli antichi mestieri che oggi sono ormai spariti, come il lustrascarpe per esempio, immagini che nel ricordo dell'artista hanno forgiato la sua memoria espressiva, riportandolo indietro nel tempo a quando bambino vedeva le mani al lavoro di ricamo di sua madre per esempio. Le mani come mezzo di espressione nel raccontare storie, mani che possono diventare anche mezzo offensivo se usate in maniera non proprio caritatevole. L'autore ha saputo cogliere con i suoi scatti tutta l'emozione che le stesse trasmettono con la loro quotidianità. La mostra presentata dal Segretario Regionale U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori) Nino Giordano è visitabile sino al 9 dicembre 2016 presso la sala eventi Mondadori Store di via Ruggero Settimo 16 Palermo.






A dx l'autore Pietro Calabrese


L'autore che ringrazia gli intervenuti

martedì 22 novembre 2016

Mostra Fotografica di Paolo Terruso

Nell'ambito delle mostre fotografiche alla Mondadori Store di Palermo dei soci U.I.F. (Unione Italiana Fotoamatori), Paolo Terruso con i suoi scatti, ci riporta indietro nel tempo con questo suo reportage dal titolo: "Uno sguardo sulla Russia" del 1984, sia perchè le foto sono state scattate con la pellicola, sia per l'argomento trattato in quel periodo di "Guerra Fredda", un reportage che non sarà stato facile da realizzare, ma conoscendo Paolo e la sua tenacia nel realizzare i progetti che si prefigge, sicuramente avrà ottenuto il massimo e la dimostrazione sono negli scatti esposti. Trenta  scatti che svariano dai monumenti di questa grande nazione, alla conquiste spaziale, ai paesaggi classici. La mostra inaugurata dal Segretario Regionale U.I.F. Nino Giordano, sarà visitabile fino al 25 novembre. 






mercoledì 2 novembre 2016

giovedì 27 ottobre 2016

Un giorno a Verona

In occasione della laurea della nipotina Roberta, e arrivato nelle prime ore del mattino a Verona, cosa fare fino alle 17:00 ora della discussione della tesi, per fare una sorpresa a Roby e company? Ma naturalmente il turista. Girare quei posti che normalmente quando si va a Verona, vengono trascurati e messi in secondo piano, ma vi assicuro che ci sono chiese, come la Basilica di San Zeno per esempio, che merita l'attenzione forse più della casa o della tomba di Giulietta. Munito di Verona Card, un biglietto cumulativo con cui accedi gratuitamente o con riduzione ai monumenti della città, puoi prendere gli autobus e puoi approfittare dei vantaggi che la card offre, ad un costo accessibile, ho cominciato a visitare il Museo Lapidario Maffeiano vicino Piazza Bra,  uno dei più antichi musei lapidari d'Europa con le epigrafi di origine etrusca, greca e romana.
Il Museo Lapidario Maffeiano
Un salto veloce in Piazza Bra dove si preparava la festa del vigile urbano davanti la casa comunale, una capatina all'arena e alla casa di Giulietta come tappe obbligate per poi puntare decisamente al Palazzo della Ragione tra Piazza Erbe e Piazza dei Signori, fulcro del potere politico cittadino dell'epoca, un magnifico esempio di architettura civile romanica, dove si visita la galleria d'Arte Moderna Achille Forti e la scalata alla torre dei Lamberti 84 metri circa, da dove si gode una magnifica vista mozzafiato sulla città, eretta dalla famiglia dei Lamberti nel 1172 . Non vi nascondo la difficoltà nel salire le ultime rampe di scale, eh non sono più giovane come una volta, però ne è valsa la pena, chi vuole può anche prendere l'ascensore.
Palazzo Barbieri

L'Arena
Interno casa di Giulietta

Le campane della Torre dei Lamberti

Vista panoramica su piazza Erbe

Interno della Torre

La Torre dei Lamberti
A seguire dopo Piazza dei Signori conosciuta anche come Piazza Dante per via della statua al Sommo Poeta e visitata la chiesa di Santa Maria Antica dove sul portale è posto il sarcofago di Cangrande I della Scala, dirigendosi per la Chiesa di Santa Anastasia già vista un paio di volte, si arriva a visitare il Duomo. La cattedrale dedicata a S. Maria Assunta, insieme a S. Giovanni in Fonte, S. Elena, il chiostro dei canonici, la Biblioteca Capitolare e il Museo Canonicale, formano il Complesso del Duomo, con una facciata principale che domina la piazza e un interno che venne rinnovato tra la metà del XV secolo. La nuova area presbiterale è stata inaugurata nel 1988 da papa Giovanni Paolo II.

Il Duomo


Interno del Duomo
Dopo un veloce spuntino in  uno dei numerosi locali di Piazza Erbe, allietato dalla musica del pianista Paolo Zanarella, famoso per i suoi concerti in piazza, il tour è proseguito con la visita alla Tomba di Giulietta, all'interno dell'ex convento dei frati cappuccini risalente al XIII secolo oggi Museo degli Affreschi "G.B. Cavalcaselle", dove tradizione e fantasia per le aspettative dei turisti si fondono in un falso storico come tutti sappiamo. Il luogo sistemato nel 1937 da Antonio Avena, che si era occupato anche della sistemazione della casa della giovane, per dare continuazione al capolavoro shakespeariano e ben curato sia esternamente che internamente. Mirabili gli affreschi delle più importanti testimonianze dell'arte a Verona dal X al XVIII secolo.
La Tomba di Giulietta
Non poteva poi mancare la visita al Castelvecchio, il più importante monumento militare della Signoria Scaligera, cui la funzione era quella di costruire un elemento della difesa urbana, con il ponte conosciuto anche come ponte Scaligero, che serviva come via di fuga o di accesso alla città. All'interno è situato un Museo che espone importanti collezioni di arte medievale, rinascimentale e moderna.
Il Ponte Scaligero

Cortile interno Museo Castelvecchio
Proseguendo lateralmente costeggiando l'Adige per via S. Zeno in Oratorio, vicino al Largo Don Bosco dove c'è l'università Pontificia Salesiana-Roma "IUSVE" (Istituto Universitario Salesiano Venezia), il primo incontro con mio nipote, zio della laureanda, che fa manovra, ed io indifferentemente proseguo alla volta di S. Zeno una bellissima Basilica romanica dalla facciata cromatica in pietra di tufo alternata a mattoni dando un cromatismo molto intenso.
La Basilica di S. Zeno

Interno della Basilica

La Basilica si sviluppa su tre livelli di stile romanico veronese, un splendido portale che racconta storie di Santi, una cripta che è una chiesa nella chiesa dove si trova il corpo di San Zeno e tra le numerose opere d'arte c'è anche un capolavoro di Andrea Mantegna, la pala di San Zeno. Interessante anche il chiostro ed il campanile che si trova distaccato dalla basilica.
Il tempo cominciava a stringere e per essere puntuale alla discussione della tesi ho dovuto accorciare la visita alla Basilica, con la promessa a me stesso che non appena posso, ritornare per completare il tour interrotto, e avviatomi in aula, dopo i saluti di rito e la sorpresa ben riuscita ai miei parenti, ho visto la presentazione della tesi di quel peperino di Roberta che ha incantato tutti con la sua esposizione, ottenendo il punteggio di 110 e lode.

Io con Roberta

Gruppo di amici e parenti
Per la cronaca: Tesi di Baccalaureato in Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale, dal titolo: Io"Uomo-Prodotto". Il Personal Branding nel web 2.0. Finite le foto di rito ed un veloce brindisi tutti a festeggiare la neo-dottoressa, concludendo così, una giornata faticosa ma piena di soddisfazione per la visita analitica dei siti e soprattutto per la laurea della nipotina Roberta, auguri gioia e un mondo di bene per il tuo futuro che sia radioso.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...